Un buon inizio d’anno per Cioccolatò 2011. A Gennaio, infatti, la manifestazione sarà presentata a Bruxelles, Ginevra, Barcellona, Monaco di Baviera e Dublino. In ognuna di queste città, a partire da Lunedì 24 a Venerdì 28 Gennaio, si terranno presentazioni alla stampa e agli operatori accompagnate da degustazioni di cioccolato piemontese, con l’obiettivo di far conoscere meglio la kermesse torinese e la tradizione cioccolatiera della regione.
La prima tappa di questo road show sarà il 24 gennaio a Bruxelles, dove, per la presentazione torinese, saranno messe a disposizione le sale del Musée du Cacao e du Chocolat, che attrae ogni anno nella capitale belga circa 50mila visitatori.
A Ginevra, il 25 gennaio, la presentazione di Cioccolatò e la degustazione si svolgeranno in collaborazione con il Club des passionnés du Chocolat, mentre il giorno successivo Barcellona ospiterà Cioccolatò presso l’importante Museu de la Xocolata, che nel 2010 ha avuto quasi 200mila visitatori.
Giovedì 27 Gennaio, la presentazione sarà in partnership con la condotta di Slow Food di Monaco di Baviera, importante vetrina per la promozione dei prodotti italiani in Germania ed, infine, a chiudere il tour europeo di Cioccolatò sarà la presentazione a Dublino, Venerdì 28, presso l’Headquarter europeo di Google. “Far conoscere – commenta l’Assessore al Turismo ed al Commercio della Città di Torino, Alessandro Altamura - fuori dai confini nazionali, le nostre eccellenze enogastronomiche, in particolare quella del cioccolato declinato nelle sue molteplici forme, è un importante strategia di promozione turistica.
Proprio per questo appoggiamo convinti il Road Show europeo. Nell’anno in cui ricorrono i 150 anni dell’Unità Italia, dare un respiro internazionale a “Cioccolatò” che, per tradizione mette in mostra il meglio dell’arte cioccolatiera della Regione Piemonte e dell’Italia, contribuirà senz’altro ad incrementare il flusso dei turisti a Torino, prima capitale d’Italia”. “Ci sentiamo onorati di poter portare all’estero un pezzo così importante del made in Italy come il cioccolato piemontese – spiega Eugenio Guarducci, Presidente Apice - che insieme alla ricchezza della città di Torino e della sua provincia, è il fulcro di Cioccolatò 2011.
Abbiamo scelto città importanti, per lo più a forte vocazione cioccolatiera e abbiamo stretto partnership con significative realtà di promozione del cioccolato per rafforzare il ruolo del cosiddetto Cibo degli dei come strumento di sviluppo economico e turistico di un territorio.” Intanto cresce l’interesse nei confronti della manifestazione anche nella provincia di Torino. Nei giorni scorsi, infatti, i Comuni che, già negli anni passati, hanno partecipato alla kermesse e le associazioni di categoria sono stati chiamati a presentare una loro manifestazione di interesse a rinnovare la collaborazione anche per il 2011. “Auspichiamo una concreta collaborazione a livello dei Comuni della Provincia –afferma l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Provincia Ugo Perone - perché ampliare Cioccolatò all’intera area provinciale vuol dire far passare l’importante messaggio della qualità del cioccolato non solo a livello della Città di Torino, ma del distretto piemontese in senso più ampio.”